CERTIFICAZIONI VOLONTARIE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE RICONOSCIUTE A LIVELLO INTERNAZIONALE: BRC – IFS – FSSC 22000
Lo standard BRC è nato nel 1998 in Gran Bretagna su iniziativa della GDO inglese, da cui il nome “British Retail Consortium”. Lo standard aveva lo scopo di sviluppare insieme un sistema solido di ispezione sui fornitori. Oggi, la certificazione volontaria BRC è considerata una delle principali certificazioni di prodotto a livello internazionale in materia di Sicurezza Alimentare nel mondo.
Lo standard IFS è una certificazione di prodotto volontaria per le aziende di produzione di alimenti confezionati. La certificazione IFS serve alle aziende di produzione alimenti per migliorare il sistema per la sicurezza alimentare applicato e renderlo maggiormente efficiente. Inoltre, la certificazione volontaria IFS è una garanzia di qualità riconosciuta, e permette di aprirsi a nuovi mercati con sbocchi commerciali interessanti, come per esempio la GDO e i mercati esteri.
La certificazione BRC è richiesta dai mercati anglosassoni della GDO quali Tesco, Sainsbury, Asda, Morrison. Diversamente, la GDO francese (Carrefour, Auchan, etc) tedesca e italiana (Conad, etc) preferiscono la certificazione IFS.
FSSC 22000 è una certificazione volontaria del sistema di sicurezza alimentare per tutte le aziende del settore food, incluse le attività di trasporto e stoccaggio, quando effettuate in loco e facenti parte dei processi stessi di produzione. Al momento questo tipo di certificazione non è ancora molto richiesto dal mercato, ma viene nominato dal nuovo regolamento sui controlli ufficiali, quindi si presume che nel prossimo futuro potrebbe aumentare la richiesta e, di conseguenza, potrebbero aumentare le opportunità commerciali per settori quali la GDO o i mercati esteri.
BRC, IFS e FSSC 22000 sono standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuti dal Global Food Safety Initiative (GFSI), un’iniziativa internazionale, il cui scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura. Recentemente il GFSI è riuscito a far accettare ad alcuni retailer internazionali (tra cui Carrefour, Tesco, Metro, Migros, ecc.) il concetto di pari validità e di interscambiabilità tra gli standard riconosciuti dal GFSI stesso, permettendo quindi di evitare doppie certificazioni.
La certificazione secondo gli standard GFSI è dunque un presupposto necessario per poter esportare i propri prodotti, ed è uno strumento di garanzia riconosciuto circa l’affidabilità aziendale.
BIOQUALITÀ fornisce alle aziende la consulenza teorico-tecnica e il supporto operativo in tutte le fasi del processo per ottenere la certificazione BRC, dall’analisi dello stato iniziale dell’azienda all’implementazione del Sistema di Gestione della Qualità conforme ai requisititi dello standard, fino all’assistenza durante le giornate di certificazione.
Per approfondire, per avere una prima consulenza o un preventivo, contattaci!
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Lo standard BRC è nato nel 1998 in Gran Bretagna su iniziativa della GDO inglese, da cui il nome “British Retail Consortium”. Lo standard aveva lo scopo di sviluppare insieme un sistema solido di ispezione sui fornitori. Oggi, la certificazione volontaria BRC è considerata una delle principali certificazioni di prodotto a livello internazionale in materia di Sicurezza Alimentare nel mondo.
Lo standard IFS è una certificazione di prodotto volontaria per le aziende di produzione di alimenti confezionati. La certificazione IFS serve alle aziende di produzione alimenti per migliorare il sistema per la sicurezza alimentare applicato e renderlo maggiormente efficiente. Inoltre, la certificazione volontaria IFS è una garanzia di qualità riconosciuta, e permette di aprirsi a nuovi mercati con sbocchi commerciali interessanti, come per esempio la GDO e i mercati esteri.
La certificazione BRC è richiesta dai mercati anglosassoni della GDO quali Tesco, Sainsbury, Asda, Morrison. Diversamente, la GDO francese (Carrefour, Auchan, etc) tedesca e italiana (Conad, etc) preferiscono la certificazione IFS.
FSSC 22000 è una certificazione volontaria del sistema di sicurezza alimentare per tutte le aziende del settore food, incluse le attività di trasporto e stoccaggio, quando effettuate in loco e facenti parte dei processi stessi di produzione. Al momento questo tipo di certificazione non è ancora molto richiesto dal mercato, ma viene nominato dal nuovo regolamento sui controlli ufficiali, quindi si presume che nel prossimo futuro potrebbe aumentare la richiesta e, di conseguenza, potrebbero aumentare le opportunità commerciali per settori quali la GDO o i mercati esteri.
BRC, IFS e FSSC 22000 sono standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuti dal Global Food Safety Initiative (GFSI), un’iniziativa internazionale, il cui scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura. Recentemente il GFSI è riuscito a far accettare ad alcuni retailer internazionali (tra cui Carrefour, Tesco, Metro, Migros, ecc.) il concetto di pari validità e di interscambiabilità tra gli standard riconosciuti dal GFSI stesso, permettendo quindi di evitare doppie certificazioni.
La certificazione secondo gli standard GFSI è dunque un presupposto necessario per poter esportare i propri prodotti, ed è uno strumento di garanzia riconosciuto circa l’affidabilità aziendale.
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